Libro Incompiuto sull’Energia dell’Ambiente

Libro Incompiuto sull’Energia dell’Ambiente

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Contenuti dell’ E-Book “Libro Incompiuto sull’Energia dell’Ambiente”

In questo eBook viene messa in evidenza la possibilità che il genere umano avrebbe di realizzare il “sogno” di convertire in energia utile i moti spontanei che agitano perennemente tutti gli atomi e le molecole dell’ambiente terrestre (vedi in Internet: Moti Browniani).

Figura 1 – Movimenti caotici di una minuscola particella di polline, appoggiata sulla superficie dell’acqua, che i Moti Browniani spostano dal punto A al punto B

Se questo sogno si realizzasse, il mondo che conosciamo si trasformerebbe radicalmente: diventerebbe migliore sotto quasi ogni punto di vista.

Ad esempio, potrebbe diminuire notevolmente l’immissione di anidride carbonica nell’atmosfera, gas sospettato di essere la causa del cosiddetto “Riscaldamento Globale”. 

Sebbene questo libro non sia stato redatto nelle forme e nei modi ai quali gli Scienziati sono abituati, queste considerazioni evidenziano l’importanza che i contenuti del presente libro vengano seriamente discussi al livello scientifico. Tuttavia è assai improbabile che questa discussione avvenga per spontanea iniziativa di qualche Scienziato, mentre sarebbe più probabile che avvenisse se vi fosse un qualche tipo di intervento da parte della Società Civile, a causa del cosiddetto “Processo di Revisione Paritaria” – cliccare sul pulsante “Riscaldamento Globale” per avere ulteriori ragguagli su questo argomento.

Il libro, infatti, è diviso in due parti; una prima parte (fino alla fine del Capitolo 7) è di tipo divulgativo, e quindi può essere letta da chiunque, senza il filtro di qualche Revisore, mentre la seconda parte contiene riflessioni dell’autore indirizzate (è vero) a scienziati, ma esse sono soltanto complementari rispetto alla parte divulgativa e non sono fondamentali rispetto a quanto l’autore denuncia nella prima parte. Ora il punto fondamentale è il seguente:

nella prima parte del libro, l’autore si limita soltanto a denunciare elementari errori di Logica introdotti dai Padri Fondatori della teoria che vieta di costruire la macchina capace di realizzare il “sogno” di cui alla prima proposizione. Questi errori di Logica sono contenuti in tutte le memorie dei Padri Fondatori elaborate nella seconda metà dell’800, sono numerosi (che ci crediate oppure no) e facilmente rilevabili da chiunque sia dotato di normale raziocinio, senza che sia un Revisore a decidere se il libro può essere letto o meno.

Inoltre – fatto importante – l’autore mostra che questi errori di Logica permangono anche nei moderni Testi Universitari sulla materia. Saranno pertanto i singoli lettori a dare un giudizio indipendente circa la denuncia dell’autore dei citati errori. Il quesito che ogni lettore dovrà porsi dopo aver letto il libro è il seguente:

Se veramente la teoria corrente del calore contiene questi numerosi errori di Logica, come può essere essa attendibile – come può essere considerata un motivo per rifiutare la pubblicazione di studi finalizzati a sfruttare i movimenti perenni che agitano ogni atomo o molecola che si trova sulla Terra ?

Se ciò è accaduto nel passato, una volta che l’erroneità della teoria sarà stata accettata dalla Comunità Scientifica, non si potrà più sostenere che la teoria stessa neghi che l’Energia sia disponibile gratuitamente ovunque.

Al fine di dimostrare l’esistenza dei citati errori di Logica, l’autore è stato costretto a riportare nella prima parte del libro i passi salienti delle memorie dei Padri Fondatori, il ché può risultare noioso per qualcuno, ma d’altra parte non c’era altro modo di procedere. Il lettore generico non deve documentarsi per comprendere meglio gli aspetti scientifici di queste antiche memorie, ma concentrare la sua attenzione solo su questi aspetti di Logica che sono contenuti negli aspetti scientifici, i quali (è vero) sarebbero fuori della portata del lettore comune.

In sostanza, non è necessario che tali aspetti scientifici siano pienamente compresi, per rilevare gli errori di Logica che inficiano completamente le conclusioni tratte dai Padri Fondatori.

Nella seconda parte del libro (Capitoli 8 e 9), dedicati essenzialmente agli “addetti ai lavori”, l’autore espone quali siano le conseguenze del fallimento del programma dei Padri Fondatori circa i teoremi fondamentali per la materia in questione. Vengono anche esposte le proposte avanzate dall’autore per rimediare o correggere lo stato della teoria del calore. Nel Capitolo 8 è da notare, in particolare, l’esperimento eseguito dall’autore come ripetizione e perfezionamento di quello attribuito a Philip Hardcastle.

Anche l’esperimento eseguito dall’autore conferma (come quello di Hardcastle) l’erroneità dell’assioma posto a fondamento della teoria del calore. 

Sempre nel Capitolo 8 sono descritti, piuttosto in dettaglio, quattro dispositivi inventati da scienziati, capaci di sfruttare i moti perenni che agitano ogni atomo o molecola sulla Terra.

Nel Capitolo 10 sono riportati gli speciali Teoremi sviluppati dall’autore in relazione al ciclo ideale di Carnot eseguito con un gas reale, nonché i teoremi relativi al ciclo di Stirling, con e senza recuperatore perfetto di calore, e al ciclo di Ericsson, con e senza recuperatore perfetto di calore, sempre eseguiti con un gas reale. Sono anche riportati i teoremi relativi a combinazioni di cicli di Stirling e combinazioni di cicli di Ericsson con gas reali.

Nel Capitolo 11 sono riportati i programmi in linguaggio GW-BASIC scritti dall’autore per calcolare il rendimento dei cicli termodinamici di cui sopra. Nel Capitolo 12 sono riportati argomenti vari, legati in qualche modo con i temi trattati nel libro.

Da notare, in particolare, nell’ultimo Paragrafo, l’attestato di  brevetto industriale n. 1206242 del 14 Aprile 1989, rilasciato all’autore dallo Stato Italiano. La caratteristica di questo brevetto non risiede nel riguardare un particolare dispositivo in grado di sfruttare i moti perenni che agitano ogni atomo o molecola sulla Terra, ma risiede essenzialmente, nel fatto di riguardare un “metodo” per realizzare questo obiettivo – metodo che dovrebbe comprendere molti altri brevetti relativi a dispositivi in grado di convertire completamente il calore in lavoro meccanico utile. La particolare importanza di questo attestato di brevetto consiste nel fatto che i diritti di sfruttamento riconosciuti dalla Legge all’autore sono da tempo scaduti, e quindi chiunque può gratuitamente costruire e vendere dispositivi basati su questo metodo.